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"Si continua ad abbandonare qualcosa. Si continua a dire addio. Il problema, forse, è cercare d'inventare nuove perfezioni, pensare che ogni momento è una perfezione che comunque si può perfezionare..."

Ettore SOTTSASS, Scritto di notte, maggio 2010

"Si procede per tentativi, valutando empiricamente le diverse soluzioni possibili..."

Enzo MARI, 25 modi per piantare un chiodo, marzo 2011

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo,agosto 2011

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori

capodanno a new york 2012 foto cecilia polidori
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capodanno in Times Square 2012, foto Francesco G. Teratone

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martedì 24 aprile 2012

Enamels bracelet

Nonostante l’opera di Sottsass sia stata estesamente indagata, appare solo oggi un significativo ed inedito lavoro eseguito nel 1958: un insieme di tondi e vasi realizzati in smalto su rame, noti come Enamels. Con la mostra dedicata a questi materiali il designer inaugura nel dicembre 1958 la Galleria “Il Sestante” da lui progettata a Milano. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta Sottsass considera e pratica alla stessa stregua sia il lavoro di designer che di pittore. Di conseguenza è la ricerca pittorica la chiave di lettura di questi smalti, espressivamente più affini all’arte che alle arti decorative.
I segni e i disegni che rivestono le superfici paiono voler ricostruire l’aura magico-misterica che appartiene alle simbologie delle culture antiche. A questo scopo usa però colori accesi, forti, accostati in maniera audace.
Sono rimasta particolarmente colpita da questi oggetti appunto per i colori puri e straordinariamente vividi.  In particolare, per realizzare il mio bracciale mi sono ispirata  ai vasi smaltati, utilizzando come materiale il DAS.
Per prima cosa ho studiato il modo di proporzionare il bracciale in base alle misure del polso. Ho quindi steso il materiale, lasciandolo spesso 6 mm, e ho tagliato 8 tasselli da 2x4 cm. Ad ogni tassello ho praticato due fori, per il successivo inserimento dell’elastico, ad una distanza dal bordo di 1 cm. Ho lasciato asciugare il tutto e dopo ho dipinto e smaltato i tasselli e infine li ho uniti con l'elastico. Per la decorazione del bracciale ho preso spunto dalle forme geometriche e i colori di alcuni vasi di Sottsass, cercando di mantenere un ordine tale da non far venire vicini sempre gli stessi colori.